Caseina lattica extra

Descrizione

La caseina lattica extra è una polvere ultra-fine, derivata dal latte, utilizzata principalmente nella preparazione di adesivi e tempere. Grazie al suo forte potere adesivo, è ampiamente impiegata in applicazioni artistiche e nel restauro, dove è necessario un legante di alta qualità e affidabilità.

Campi di utilizzo:

Nelle tecniche artistiche sono noti alcuni preparati per tempera e colla:

• Il caseinato di ammonio che viene usato come legante nella pittura murale a tempera
• Il caseinato di calcio o “colla alla caseina”, una colla molto tenace, resistente e insolubile

Modalità di preparazione:

Per la preparazione del caseinato di ammonio procedere come segue:

• Caseina lattica : 20 gr.
• Acqua: 100 gr.

Disperdere la caseina nell’acqua avendo cura di agitare fino alla completo scioglimento, aggiungere lentamente e sempre sotto miscelazione 4-5 gr. di ammoniaca. Continuare a miscelare sino a completa soluzione. La soluzione “madre” va diluita con acqua secondo le necessità.

In alcuni casi è suggerita l’aggiunta di 10 gr. di glicerina, probabilmente per migliorarne la stendibilità/lavorabilità.

Per la miscelazione e la manipolazione si consiglia di usare contenitori e attrezzi di vetro, plastica o legno, escludendo in ogni caso contenitori e attrezzi metallici, per la conservazione si consiglia di riporla in frigo.

Per la preparazione del caseinato di calcio si può procedere come segue:

• Caseina lattica: 100 gr.
• Calce spenta: 900 gr.
• Emulsione acrilica o emulsione polivinilica : 100 gr.

Far sciogliere in moltissima acqua la caseina per circa 12 ore. Dopo aver scartato l’acqua in eccesso, aggiungere prima la calce, agitando vigorosamente, e poi l’emulsione acrilica o polivinilica per aumentare il potere adesivo e la flessibilità. Agitare e filtrare con una garza la miscela in modo che sia di consistenza uniforme e aggiungere poi un fungicida. Se la quantità d’acqua rimasta dopo il rigonfiamento è troppo ridotta c’è il rischio di una prematura gelatinizzazione con formazione di una pelle superficiale; in questo caso bisogna scartare il materiale e prepararlo nuovamente.

Il calcio caseinato può essere conservato per lungo tempo in un contenitore ben chiuso; quando viene il momento di usarlo bisogna agitare vigorosamente e, se necessario, aggiungere una piccola quantità d’acqua. Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di filtrare nuovamente con una garza.

Tutte le informazioni non riportate in questa pagina descrittiva si possono trovare nella scheda tecnica scaricabile liberamente dal presente sito, la scheda di sicurezza sarà inviata su richiesta.