Nuovo prodotto
Polvere extra-fine derivato del latte usato nella preparazione di adesivi e tempere. Forte potere adesivo.
Solubile negli alcali e nelle soluzioni di sali alcalini ad acido debole.
Componente principale del caseinato di ammonio e del caseinato di calcio.
Attenzione: Ultimi articoli in magazzino!
Disponibile dal:
Caseina lattica extra
Polvere extra-fine derivato del latte usato nella preparazione di adesivi e tempere. Forte potere adesivo.
Solubile negli alcali e nelle soluzioni di sali alcalini ad acido debole.
Componente principale del caseinato di ammonio e del caseinato di calcio.
Destinatario :
* Campi richiesti
o Annulla
Campi di utilizzo:
Nelle tecniche artistiche sono noti alcuni preparati per tempera e colla:
Modalità di preparazione:
Per la preparazione del caseinato di ammonio procedere come segue:
Disperdere la caseina nell’acqua, lasciar riposare alcune ore e aggiungere lentamente, sempre sotto miscelazione, 4-5 g di ammoniaca. Continuare a miscelare sino a completa soluzione. La soluzione "madre" va diluita con acqua secondo le necessità.
Per la conservazione si consiglia di riporla in frigo, in alcuni casi viene suggerita l’aggiunta di 10 g di glicerina o di qualche ml. di essenza di trementina, probabilmente per migliorarne la stendibilità/lavorabilità.
È documentato l’utilizzo del caseinato d’ammonio al 6-8% in acqua di calce nella proporzione 1:1 per la riadesione della pellicola pittorica su dipinti murali e in forma più diluita come fissativo superficiale.
Per la preparazione del caseinato di calcio si può procedere seguendo uno di questi due metodi:
I)
Si raggiunge la pastosità dello stucco stemperando nel liquido così ottenuto del Bianco di Meudon o gesso di Bologna.
II)
Far sciogliere in moltissima acqua la caseina per circa 12 ore. Dopo aver scartato l'acqua in eccesso, aggiungere prima la calce, agitando vigorosamente, e poi l'emulsione acrilica per aumentare il potere adesivo e la flessibilità. Agitare e filtrare con una garza la miscela in modo che sia di consistenza uniforme e aggiungere poi un fungicida. Se la quantità d'acqua rimasta dopo il rigonfiamento è troppo ridotta c'è il rischio di una prematura gelatinizzazione con formazione di una pelle superficiale; in questo caso bisogna scartare il materiale e prepararlo nuovamente.
Il calcio caseinato può essere conservato per lungo tempo in un contenitore ben chiuso; quando viene il momento di usarlo bisogna agitare vigorosamente e, se necessario, aggiungere una piccola quantità d'acqua. Per ottenere i migliori risultati, si consiglia di filtrare nuovamente con una garza.
Tutte le informazioni non riportate in questa pagina descrittiva si possono trovare nella scheda tecnica scaricabile liberamente dal presente sito, la scheda di sicurezza sarà inviata su richiesta.
Ancora nessuna recensione da parte degli utenti.